Preparatevi a trattenere il fiato. L’ottava edizione di Segni d’infanzia, festival internazionale d’arte e teatro per bambini e ragazzi dai 18 mesi ai 18 anni, porterà a Mantova, dal 30 ottobre al 3 novembre, compagnie italiane e straniere tra le più innovative, tempo dedicato alla cultura da vivere in famiglia, artisti riconosciuti a confronto con i più piccoli, laboratori e percorsi d’arte.
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Sarà impossibile fare tutto. Ma ecco una piccola guida per non perdere il filo…
Dal 30 ottobre al 3 novembre, al Centro Culturale Contardo Ferrini, « Pour la petite histoire… » della Compagnìe Sémaphore (Francia) mette in scena la storia della piccola fabbricatrice di carta Jeanne e del personaggio senza storia.
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Dopo lo spettacolo, sarà possibile sperimentare un momento di Canto Famigliare con Cristiana Bombonati.
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All’Hub socio-educativo, “Amore e Pische. Fra Pennello e scalpello” di Cristina Cazzola e Lucio Diana, con Sara Zoia, è un gioco teatrale per narrare ai bambini il mito di Amore e Psiche, ripercorrendo le famose opere d’arte che nei secoli lo hanno raffigurato, fra pittura e scultura, all’interno di un inusuale teatrino di legno.
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Spettacolo da integrare con la visita alla mostra “Amore e Psiche. La favola dell’anima”, presso Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano, fino al 10 novembre 2013. Da mercoledì 30 ottobre a sabato 2 novembre, il Teatro Distinto mette in scena nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale, La Pecora Nera, che, con ironica leggerezza, racconta la bellezza della varietà di cui è fatto il mondo.
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“IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBO, un film da palcoscenico” è una produzione di Teatrodelleapparizioni/Teatro Accetella, che – mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre – porta allo Spazio Gradaro la stanza dei giochi, il luogo delle meraviglie in cui prende vita l’avventura del soldatino di piombo per raggiungere la ballerina.
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Un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta grazie all’occhio di una telecamera che osserva il piccolo e l’impercettibile, restituendolo allo spettatore.
Mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre, gli spettatori dagli 11 ai 18 anni sono i destinatari di “Sandokan o La fine dell’Avventura!”, geniale e divertente omaggio all’immaginazione de I Sacchi di Sabbia/Compagnia Lombardi-Tiezzi che porta le gesta del pirata malese in cucina.
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Mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre, al Teatro Ariston, spettacolo unico per “La Bicicletta Rossa”, di Principio Attivo Teatro, che dedica ai bambini dai 6 anni in su una favola moderna che racconta, come in un surreale film muto, la storia di una famiglia e di un desiderio semplice che genera la possibilità del riscatto.
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Mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre, “The House” è un comedy thriller con un finale sorprendente ambientato in una casa dal design accattivante, prodotto da Sofie Krog e David Faraco. Consigliato ad un pubblico tra i 12 e i 18 anni, in Sala Oberdan.
Mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre, è ancora Principio Attivo Teatro a portare al Teatro Ariston, “Storia di un uomo e della sua ombra (Mannaggia ‘a mort)”, un racconto ironico e delicato del conflitto degli opposti, del loro non ritrovarsi ma anche della possibilità, una volta superate le paure e le diffidenze, di incontrarsi.
Da mercoledì 30 ottobre a sabato 2 novembre, alle 20.30 presso il Centro Culturale Arci Papacqua, “Mamma che ti ragna!”, per il ciclo cult di Segni d’infanzia, le Favole della buona notte, consigliato a bambini dai 5 ai 10 anni, unisce i toni ironici dell’operetta agli arrangiamenti di Claudio Cristiani al piano. E la classica ninna nanna prima di addormentarsi si trasforma in spettacolo.
Lo Spazio Gradaro ospita, venerdì 1 e sabato 2 novembre, “ScATéNàTI”, spettacolo performance di ScarlattineTeatro che porta i bambini su una zattera che diventa giostra di rumori e movimenti, tra sensazioni, immagini e ricordi
Da venerdì 1 a domenica 3 novembre, la Compagnia Rodisio – in collaborazione con Unicorn Theatre (London, UK) e Espace600 (Grenoble, FR) – porta alla Sala Oberdan “Ode alla Vita”, un’occasione che trasforma il teatro in un modo per condividere la straordinaria bellezza dell’esistenza, grazie ad una simpatica coppia di vecchietti ancora capace di scherzare, divertirsi ed amarsi.
L’esilarante, moderna e atipica versione, musical – danzante, di un classico come “Cenerentola” è la produzione che Factory Compagnia Transadriatica e Tir Danza dedica ai bambini dai 6 anni in su e porta al Teatro Ariston sabato 2 e domenica 3 novembre.
Evento specialissimo dell’ottava edizione, “Bergonzoni&Bambini” è una suggestione che miscela parole, significati e concetti – com’è nello stile e nell’arte di Alessandro Bergonzoni, ospite d’onore di Segni d’infanzia 2013 – per un incontro che non è solo un incontro, ma una rete, un filo che dallo spettatore passa all’artista in un circolo, sicuramente virtuoso, che avrà come baricentro il mondo dell’infanzia. O in altre parole il futuro. Alle 21.00 di sabato 2 novembre, presso il Teatro Bibiena.
Chiude l’elenco degli spettacoli in programma, “La Pietra e il Bambino”, sabato 2 e domenica 3 novembre presso lo Spazio Gradaro. Dedicata ai bambini dai 3 ai 7 anni, la produzione di Teatro Gioco Vita, con un linguaggio che fonde ombre e attori, è il racconto di un minerale dal colore cangiante, che si trasforma in donna, madre, narratrice per crescere un bambino con la forza delle storie ed invita a non dimenticare che la vita è in tutte le cose e a recuperare il legame tra l’uomo e la natura.
Non finisce però qui. Segni d’infanzia prevede infatti anche due percorsi d’arte e due laboratori. Nell’anno in cui si festeggiano i 150 anni della nascita, il percorso “Munch: sguardi da nord” ripercorre alcune opere dell’artista norvegese che vengono rilette con lo sguardo dei bambini, sperimentando diverse possibilità di entrare in un quadro e diventarne il personaggio insieme alla propria emozione – vuole essere un omaggio dall’Italia e da Mantova alla sua pittura. I risultati raccolti e documentati da fotografie saranno pubblicati sul web e inviati al Munch Museum di Oslo. Da mercoledì 30 ottobre a domenica 3 novembre, presso l’aula didattica del Palazzo Ducale, durata di un’ora per bambini dai 6 ai 10 anni.
Per tutti, genitori e bambini dai 5 anni in su, “L’arte degli scambi. BagattoBaratto” presso Santagnese10 da venerdì 1 a domenica 3 novembre, è un modo per riflettere sull’identità attraverso gli oggetti.
Da mercoledì 30 ottobre a domenica 3 novembre, “Sulle Tracce dei Gonzaga”, presso l’Ex Taverna di Santa Barbara a Palazzo Ducale è un laboratorio che prende spunto dalle imprese e dagli stemmi dell’epoca dei Gonzaga, che raccontano qualcosa del carattere e delle gesta degli antichi Signori della città. Ogni bambino può raccontare incredibili storie su di sé e la sua famiglia attraverso segno e immagine in un laboratorio dove creare e “appendere” sulle pareti delle stanze mai visitate di Palazzo Ducale, i simboli che gli appartengono.
Infine, da venerdì 1 a domenica 3 novembre – “Cibi da Favola” riunisce due laboratori – La pasta delle fiabe e Il burro delle fiabe – per imparare come si fanno la pasta e il burro per poi assaporarne i gusti, parlando di fiabe, insieme a mamma e papà. E ogni giorno, chi ha partecipato al laboratorio può rimanere con i propri genitori per una degustazione al ritmo delle fiabe (ore 12:00) o una merenda al ritmo delle fiabe (ore 17:00).
Programma completo, repliche e orari degli spettacoli, sul sito www.segnidinfanzia.org
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