Il termine “dotato” è stato sostituito da “studente con alte abilità” (AACC) nel 2006 dal Ministero della Pubblica Istruzione su richiesta della piattaforma PLADES.
La questione delle alte capacità è un argomento su cui c’è ancora molta confusione e molti miti da bandire.
- Talento: si tratta di persone con competenze specifiche in un campo specifico. Ad esempio, per la musica o la matematica.
- Precoce: è un fenomeno evolutivo che implica un tasso di sviluppo più veloce del normale. Ad esempio, avere una conversazione con 18 mesi con un vocabolario inappropriato per un bambino di quell’età.
- Prodigio: bambini che riescono a svolgere attività in tenera età con la competenza di un adulto.
- Abilità elevate: bambini caratterizzati dall’essere particolarmente brillanti in una o più aree specifiche, ma non nelle altre.
Come faccio a sapere se mio figlio è altamente capace?
Per determinare se un bambino ha alte abilità non dobbiamo guardare solo al suo QI (che deve essere maggiore di 130), ma dobbiamo prendere in considerazione il suo emotivo, affettivo, sociale, ecc.
Alcuni segni possono aiutarci a riconoscere un bambino con elevate capacità, ad esempio:
- Creatività e perseveranza.
- Memoria eccellente.
- Capacità di leadership.
- Buone capacità linguistiche e comunicative.
- Molte cose sono messe in discussione.
- Interessi molto vari e al di sopra della loro età.
Naturalmente, dobbiamo tenere presente che sebbene il bambino coincida con tutte le indicazioni che abbiamo appena descritto, non è un sintomo inequivocabile che abbia Alte abilità. E, molto meno, possiamo autodiagnosticarlo da casa tenendo conto dei sintomi sopra descritti. i fattori che determinano se un bambino ha alte abilità sono molti e abbastanza complessi. Qui, il Neuropediatra ce li spiega perfettamente.
La diagnosi di uno studente di queste caratteristiche deve essere fatta da personale qualificato. Al minimo sospetto dobbiamo parlare con il tutore di nostro figlio o nostra figlia. Questo ci riferirà al dipartimento di orientamento della scuola, dove verrà effettuata una valutazione e una valutazione del bambino. Questa valutazione sarà ripetuta man mano che il bambino matura.
Un’altra opzione è quella di andare in gabinetti psicologici specializzati in materia o in associazioni di bambini con alte abilità che offrono consigli alle famiglie.
L’importanza della diagnosi precoce di capacità elevate
La diagnosi precoce è importante per il bambino per svilupparsi correttamente ed evitare il temuto fallimento scolastico.
Molti studenti con abilità elevate non ricevono la stimolazione intellettuale di cui hanno bisogno a scuola, il che può frustrare il loro “genio” e causare numerosi problemi: ansia, nervosismo, depressione, sentimenti di solitudine, ecc.
La collaborazione tra la famiglia e la scuola è fondamentale per evitare questo.
Ora lo so, cosa posso fare?
Il prossimo passo è offrire al bambino risorse per aiutarlo nella sua situazione. C’è un argomento frequente che solleva il pericolo di “sovrastimolare” un bambino.
Dobbiamo offrire al bambino: attività alternative, programmi di supporto e l’espansione dei contenuti per rafforzare la loro motivazione e desiderio di imparare.
Anche qui la connessione tra la famiglia e la scuola è importante. L’attenzione a un bambino con elevate capacità richiede una formazione più profonda e metodi specifici che gli insegnanti di solito non conoscono.
E cosa ci dice la legge sui bambini con alte abilità?
Gli studenti con abilità elevate fanno parte del corpo studentesco con bisogni educativi specifici (secondo la legge organica dell’istruzione 2/2006 del 3 maggio). L’articolo 76 sottolinea che “spetta alle amministrazioni educative adottare le misure necessarie per identificare gli studenti con elevate capacità intellettuali e valutare precocemente le loro esigenze”. Alcune di queste misure possono essere:
Inoltre, l’articolo 77 afferma che “il governo, dopo aver consultato le comunità autonome, stabilirà le regole per rendere più flessibile la durata di ciascuna delle fasi del sistema educativo per gli studenti con elevate capacità intellettuali indipendentemente dalla loro età”.