Con l’inizio dell’anno accademico, le routine, i compiti a casa e la preparazione agli esami tornano di nuovo e quindi anche la perdita di concentrazione nei bambini. L’elevato numero di soggetti, compiti in sospeso e informazioni da elaborare, spesso rendono difficile per i bambini focalizzare la loro attenzione su un singolo focus, influenzando direttamente l’apprendimento.
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L’attenzione è alla base di qualsiasi processo di apprendimento e influenza direttamente altre funzioni cognitive, come: memoria, comprensione, ragionamento, ecc. Per evitare distrazioni, i bambini dovrebbero selezionare gli stimoli a cui prestare attenzione e inibire quelli che non li servono in quel momento.
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Per questo motivo, è importante creare un’abitudine attentiva che favorisca e consenta ai bambini di essere efficienti nei loro compiti; Cioè, essere in grado di concentrarsi completamente su di loro, eseguirli correttamente e in tempi stretti, tenendo sempre conto del profilo cognitivo di ogni bambino.
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In questo senso, si raccomanda di lavorare e influenzare i seguenti aspetti:
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Importante, non è consigliabile utilizzare la notte per avanzare con compiti accademici, specialmente quelli che richiedono un maggiore sforzo attentivo.
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Come abbiamo detto prima, la capacità di concentrazione aumenta con il passare del tempo fino a raggiungere un picco, da lì inizia a diminuire. È qui che si consiglia di eseguire quelle attività che non richiedono praticamente alcuno sforzo.
Se, nonostante queste linee guida, si osserva qualche tipo di difficoltà nel bambino, si consiglia di consultare un professionista.
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