Una giornata mondiale dedicata all’infanzia con un imperativo
forte: “Giù le mani dai bambini”. Un evento per sottolineare l’abuso di
farmaci pediatrici soprattutto per alcune patologie.
Il
23 novembre a Castelnuovo Scrivia (AL) “Giù le mani dai bambini”
organizza – in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia delle
Nazioni Unite – un evento per celebrare la libertà, la creatività ed il “diritto al disordine” dei più piccoli.
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Tema
centrale della giornata sarà il diritto alla diversità e al “disordine”
e vedrà coinvolti in prima linea i bambini che saranno chiamati a dare
la loro interpretazione di alcuni diritti fondamentali dell’infanzia
durante una divertente e stimolante giornata creativa.
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Giù le Mani dai Bambini è il più visibile ed attivo comitato italiano per la farmacovigilanza pediatrica,
e – tra le altre iniziative – si batte contro la medicalizzazione del
disagio dei più piccoli, con particolare attenzione agli abusi nella
somministrazione di psicofarmaci e metanfetamine ai bambini.
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Dopo la
scelta di location di grande prestigio negli scorsi anni, come Il
Campidoglio di Roma ed il Palazzo Reale di Torino, quest’anno “Giù le
Mani dai Bambini” ha scelto piccolo il Comune di Castelnuovo Scrivia.
La giornata si articola in due distinti momenti: la mattina i piccoli
partecipanti saranno ospitati presso la Scuola elementare “Matteo Maria
Bandello” dove potranno dare sfogo alla loro fantasia sui più diversi
supporti (creando sculture, disegnando su cartelloni colorati, etc) le
tematiche centrali della giornata: il diritto alla diversità e il
“diritto al disordine”.
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Un’occasione unica per divertirsi tutti insieme
e al contempo esprimere la propria creatività in piena libertà.
La
fase pomeridiana si rivolge agli adulti al Castello dei Torriani e dei
Bandello. A partire dalle ore 16.30 verrà aperto un dibattito dal
titolo “I grandi oggi sono qui per ascoltare e per rispondere”,
in cui verranno presentati i lavori realizzati dai bambini e si
affronteranno alcune tematiche legate alla salute dei minori, con il
contributo di professionisti di vari ambiti pedagogici tra cui Luca
Poma (Comitato “Giù le mani dai bambini”®), Enrico Nonnis,
Neuropsichiatra infantile di Roma, del direttivo nazionale di
Psichiatria Democratica, Emilia Costa, 1° Cattedra di Psichiatria “La
Sapienza” e Primario di Psicofarmacologia al Policlinico Umberto 1°,
Emmanuele Macaluso, atleta e giavellottista SISPORT Fiat.
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“Il disordine è vissuto male da noi adulti, ma è un diritto dei bambini – afferma Enrico Nonnis, neuropsichiatra infantile di Roma – perché
grazie al disordine il bambino impara ad orientarsi nel percorso della
propria vita, e con la guida dell’adulto, stabilisce in libertà i
propri personali confini.
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In questa giornata simbolica ed importante – conclude Nonnis – i
bambini eserciteranno la propria creatività, e questo li aiuterà
nella crescita del fisico, perché miglioreranno la propria
coordinazione, e della mente, perché elaborando la dimensione dello
spazio e del tempo si eserciteranno a progettare il proprio futuro“.
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“I bambini hanno bisogno del disordine perché la loro mente è in evoluzione – aggiunge Emilia Costa, 1° Cattedra di Psichiatria “La Sapienza” e Primario di Psicofarmacologia al Policlinico Umberto 1° – e
disordine significa movimento spontaneo, con il quale esplorano la
dimensione spazio-temporale per creare nuovi giochi, che sono poi nuove
sintesi conoscitive.
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Non si può e non si deve impedire al bambino il
gioco creativo e libero dagli schemi propri degli adulti, se lo si
vuole far crescere in modo sano ed equilibrato, perché corpo e mente
sono un tutt’uno, un’unità inscindibile, e si influenzano ed
interagiscono reciprocamente“.
“Giù le mani dai bambini ” si
conferma come realtà di riferimento per la lotta contro la
somministrazione di psicofarmaci ai minori, celebrando in un piccolo
centro della provincia italiana l’importante ricorrenza mondiale. Una
scelta influenzata dalla dinamica attività di Castelnuovo Scrivia che
vanta il diffuso ed apprezzatissimo Mosaico Kids, giornale interamente
scritto dai bambini e ragazzi del paese, i quali hanno anche
contribuito all’organizzazione dell’evento. Un’importante dimostrazione
di come, anche nei piccoli centri, si possono porre le basi per una
sana pedagogia del minore.
L’evento è realizzato anche grazie al
sostegno di Nutrigea, leader nella distribuzione e produzione di
integratori alimentari naturali, con una linea specifica indirizzata
alla salute dei bambini.
Dati di sensibilizzazione:
11.000.000, i minori che ogni anno utilizzano farmaci psicoattivi (per tutte le patologie) nei soli Stati Uniti
20.000.000,
il numero di ricette compilate in USA ogni anno per la somministrazione
dei soli psicofarmaci di tipo stimolante ai bambini
100%,
l’incremento del consumo di psicofarmaci per l’iperattività in oltre 50
paesi, tra i quali Belgio, Germania, Inghilterra, Olanda, Islanda,
Irlanda, Norvegia e Spagna
737.000, il numero di minori in età
pediatrica in Italia che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte
le patologie) secondo i risultati del progetto di screening “PRISMA”
162.000,
il numero di minori in età pediatrica in Italia che soffrirebbero di
iperattività e deficit di attenzione secondo i risultati del progetto
di screening “PRISMA”
da 30.000 a 60.000, i bambini italiani che
ogni giorno assumono psicofarmaci, alcuni dei quali inducono al
suicidio secondo i più recenti “warning” dagli USA
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