Anche seguendo lo “svezzamento naturale” e cioè lasciando che il piccolo si stacchi da solo dal seno, ci possono essere problemi e difficoltà. Superarle è solo questione di amore, comprensione e tanta, tanta pazienza.
Come ormai sapete tutte, Davide è da qualche mese che NON cerca il mio seno tutti i giorni.
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Io l’ho seguito in questo, non glielo offrivo se non lo cercava e non glielo negavo se lo voleva.
E’ trascorsa una settimana esatta da quando Davide ha dato l’ultima flebile ciucciatina e sembrava tutto ok. Il mio seno rispondeva bene, nel senso che non avevo i dolori e i gonfiori pazzeschi che ho avuto in altre occasioni in cui non ho allattato per qualche giorno (tipo quando ero in ospedale).
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Da due giorni però qui si è scatenato l’inferno.
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Improvvisamente Davide si è reso conto che vuole assolutamente ancora il contatto col seno della sua mamma e il fatto che io sia sempre presente, sempre ben disposta alle sue richieste di coccole ecc. non serve più. Improvvisamente è irritabilissimo, stizzoso, picchia se stesso e tutto quello che gli sta intorno e, soprattutto, NON DORME.
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Né di giorno né di notte, con crisi pazzesche di pianto a singulti e senza lacrime che durano ore. Le ultime due notti – testimoni dei nostri amici venuti per cena – siamo riusciti a farlo addormentare dopo DUE ORE per poi, dopo un’ora e mezza di nanna, risvegliarsi e stare sveglio, piagnucolando e lamentandosi fino alle sei-sette del mattino. Non aveva pace lui e non avevo pace io perché davvero non sapevo cosa fare per consolarlo, per dargli serenità.
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Esasperata ho ritirato fuori la tetta e lui ci si è avventato come una lampreda. Ma non appena le sue labbrine si sono messe a succhiare PUAH!!! si è scostato con violenza, dandomi anche una bella botta e iniziando a piangere disperato.
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Che è successo?
E’ successo che ho assaggiato il mio latte (che comunque incredibilmente c’è ancora) ed è AMAROGNOLO e SALATO. Un sapore davvero orribile e ributtante. Penso che sia normale quando si sta un po’ di giorni senza allattare che il sapore si guasti in qualche modo, non sia più “fresco”, soprattutto dopo un allattamento di 16 mesi.
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Quindi adesso io sono incastrata nel mezzo: Davide ha deciso che si era sbagliato e che vuole ancora il seno e, contemporaneamente, rifiuta il mio latte e il mio seno e quindi se la piglia con me facendomi dannare e colpevolizzandomi del saporaccio del mio latte.
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La mia pediatra mi ha confortato dicendo che è molto frequente nel caso di allattamenti prolungati, soprattutto coi maschietti e per me il danno è peggiore perché Davide non prende né ha mai preso né ciuccio né biberon. Per calmare lui e consentirgli di riposare alla notte (ovviamente è stravolto, il che aumenta il suo nervosismo) mi ha prescritto uno sciroppo che contiene benzodiazepine. Sinceramente non me la sento di darglielo.
Opterei invece per il solito mitico Kindival, le palline omeopatiche che già in altre occasioni lo hanno calmato.
Voi che ne dite? E’ successo anche a voi?
Come è andata la fine del vostro allattamento?
Credevo che dopo la fatica che ho fatto ad iniziare questo allattamento, tutto sarebbe andato bene. Mai mi sarei immaginata che anche la fine potesse essere così dura.
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