Alimentazione

L’allattamento prolungato al seno non causa carie

Ci sono molti falsi miti che ruotano attorno all’allattamento al seno oltre i sei mesi, ma forse uno dei più diffusi è l’affermazione che l’allattamento al seno prolungato provoca carie.

In Babies and More, abbiamo spiegato in diverse occasioni come si verificano le cavità nei primi denti da latte (noti anche come “carie del biberon”).

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Ma di fronte alla polemica che è sorta di recente e che riguarda la comparsa di carie con allattamento prolungato, insistiamo ancora una volta sull’importanza di demolire questo falso mito. Perché no, l’allattamento al seno prolungato non causa carie.

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Carie nei primi denti da latte

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La carie del biberon o la carie infantile, sono un problema orale comune nei neonati e nei bambini piccoli, che consiste nella distruzione del dente a seguito della demineralizzazione della superficie del dente, a causa dei batteri che si nutrono dei resti che rimangono in bocca.

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Le cavità possono apparire dal primo dente da latte. Ecco perché è essenziale prendersi cura dell’igiene orale poiché i nostri bambini sono neonati e svolgere i corrispondenti follow-up con il dentista pediatrico.

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Perché vengono prodotti?

I tre principali fattori coinvolti nella carie sono batteri, zuccheri e alcuni fattori di rischio che alcune persone possono presentare, come difetti dello smalto, anatomia irregolare della superficie del dente, alcune malattie o patologie …

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I denti da latte appena nati sono particolarmente sensibili alle carie, in quanto sono ancora deboli e non completamente mineralizzati. Se in questa fase delicata i germi aderiscono al dente e non vengono eliminati con una corretta spazzolatura, c’è un alto rischio di carie.

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L’allattamento al seno causa carie?

Sfortunatamente, ci sono molte madri a cui si raccomanda di svezzare i loro figli in presenza di cavità nei primi denti da latte. Tuttavia, dal Comitato consultivo per l’allattamento dell’Associazione spagnola di pediatria insistono nell’affermare che non ci sono prove scientifiche che mettano in relazione la comparsa di carie con l’allattamento prolungato al seno.

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“Tra le altre ragioni, non possiamo ignorare che se l’allattamento al seno fosse stato la causa della carie, i reperti sarebbero stati trovati nelle popolazioni preistoriche e non è stato così.D’altra parte, il fatto che laprevalenza della carie negli esseri umanisia molto più alta di quella di altri mammiferi suggerisce che ci devono essere altri fattori coinvolti, oltre al latte materno.

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Ma oltre a questi dati, il Comitato ci ricorda che i componenti del latte materno aiutano a proteggere la salute orale, poiché:

  • Contiene fattori di difesa che inibiscono la crescita batterica, tra cui: immunoglobuline (in particolare Ig A9), lattoferrina – che priva i batteri del ferro e lo rilascia solo in presenza di recettori nell’intestino – ed enzimi, come il lisozima e i lattoperossidi ad azione antimicrobica.

  • Contiene minerali come calcio e fosforo, e proteine come la caseina che fanno sì che il latte materno favorisca la remineralizzazione del dente

  • Contiene componenti come arginina e urea, che favoriscono un aumento del pH e quindi diminuiscono la demineralizzazione.
  • Contiene un pH adeguato (il pH del latte materno varia da 7,1 a 7,7), che non modifica il pH nell’ambiente orale.

Tutti questi componenti e la loro azione fisiologica spiegano che il latte materno in sé non è cariogeno ma piuttosto il contrario, impedisce lo sviluppo della carie.

Gli esperti del Comitato per l’allattamento insistono sul dovere di tutti gli operatori sanitari di proteggere e promuovere l’allattamento al seno, informando correttamente le madri dalle prove scientifiche:

“Affermare che l’allattamento al seno prolungato produce carie, senza una base scientifica conclusiva, scredita i benefici dell’allattamento al seno, incolpa le madri che scelgono di continuare l’allattamento oltre i due anni e dissuade gli altri dal continuare a farlo, mal consigliato dai professionisti stessi o sotto pressione per un motivo che manca di giustificazione, cessando così di godere di tutti i benefici che l’allattamento al seno prolungato ha”.

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E se l’effetto protettivo contro le carie non fosse abbastanza, il Dr. Juan Carlos Pérez Varela, presidente della Società Spagnola di Ortodonzia e Ortopedia Dentofacciale (SEDO), sottolinea gli importanti benefici che l’allattamento al seno ha sullo sviluppo orale del bambino, perché:

  • Contribuisce positivamente allo sviluppo dell’apparato masticatorio

  • Previene le anomalie dentomaxillofacciali, poiché è stato dimostrato che l’aspirazione del capezzolo risulta essere il miglior esercizio per una corretta crescita e sviluppo della bocca e della mascella

  • Previene le malocclusioni dentali

Come possiamo evitare la comparsa di carie durante l’infanzia?

Sebbene il nome, “cavità della bottiglia”, possa portarci a pensare che solo la bottiglia possa causarle, non è del tutto vero. Tuttavia, è più probabile la comparsa di carie in quei bambini che si addormentano frequentemente con la bottiglia in bocca, dal momento che non saremo in grado di pulire i denti fino a dopo molto tempo.

Ma oltre a evitare questa pratica, ci sono diverse misure che possiamo adottare per prevenire la comparsa di carie infantile:

  • Evitare bevande zuccherate che possono danneggiare la salute orale del bambino o del bambino piccolo, come succhi di frutta, bevande analcoliche, infusi … Ed è che oltre ad essere completamente inadatti alla loro dieta, hanno un alto potenziale cariogenico.
  • Non impregnare il ciuccio in cibi zuccherati come miele, succhi, dolci … Bene, oltre ad aumentare il rischio di obesità, questa pratica aumenta le possibilità di sviluppare cavità..
  • Sia che tu opti per l’allattamento al seno o l’allattamento artificiale, è essenziale iniziare un’igiene orale precoce dalla comparsa del primo dente. Possiamo iniziare pulendo le gengive e i denti con una piccola garza bagnata dopo aver mangiato e prima di dormire.
  • Man mano che il bambino cresce, deve incorporare la spazzolatura dei denti nell’igiene quotidiana, ma i genitori devono monitorare che lo faccia correttamente e che usi il dentifricio corrispondente alla sua età..
  • Secondo gli esperti, il fumo di tabacco colpirebbe i fumatori passivi, aumentando il rischio di carie. Un motivo in più per proteggere i bambini dagli ambienti fumosi.
  • I germi responsabili delle cavità sono facilmente trasmessi attraverso la saliva. Quindi, gli esperti raccomandano di non pulire con la nostra saliva i loro ciucci, capezzoli, cucchiai …, non condividere posate, non mordere il loro cibo, non baciarli sulla bocca … Inoltre, evitare queste pratiche aiuterà a prevenire la diffusione di malattie molto più gravi.

In sintesi, l’allattamento al seno prolungato di per sé non è legato alla comparsa di carie durante l’infanzia e porta anche grandi benefici alla salute del bambino (compresa la salute orale). Le cavità appaiono a causa di un accumulo di fattori che possiamo principalmente prevenire.

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