Salute

Uscita dei denti: dieci dubbi frequenti sulla dentizione del bambino

L’uscita del primo dente del bambino è un momento atteso da tutti i genitori ma anche a volte temuto, a causa dei miti legati a questa fase di sviluppo. Qui risolviamo dieci dubbi frequenti sulla dentizione del bambino.

Quando escono i primi denti? La tua dentizione ti farà male? Quando dovresti lavarti i denti e come? Queste sono alcune delle domande più frequenti che i genitori si pongono in un momento o nell’altro.

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Successivamente cercheremo di svelare tutti i “segreti” della dentizione.

Quando esce il primo dente del bambino?

L’età in cui appare il primo dente del bambino è molto variabile, anche se possiamo dire che il processo di dentizione di solito inizia tra il sesto e l’ottavo mese di vita.

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Questo processo termina tra 20 e 30 mesi, anche se potrebbero esserci delle eccezioni.

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Ciò significa che alcuni bambini impiegano più tempo a tirare fuori i denti e ci saranno altri che sono persino nati con un pezzo, anche se questo è abbastanza eccezionale.

In che ordine escono i denti?

I primi denti ad emergere sono gli incisivi centrali della mascella inferiore, di solito seguiti dagli incisivi centrali superiori.

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È seguito dai due lati inferiori, i primi molari, i canini e i secondi molari.

La dentizione fa male?

Una domanda che tutti i genitori si pongono è: fa male quando i denti escono? È stato anche chiesto da medici e ricercatori e molti concludono che non ci sono prove scientifiche che la dentizione faccia male.

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Secondo un rapporto pubblicato sull’Associazione spagnola di pediatria, il buon senso e l’esperienza dimostrano il contrario: l’uscita dei denti non fa male, anche se può disturbare il bambino. La piccola infiammazione che si verifica è normale e fisiologica, a volte possiamo osservare arrossamenti delle gengive.

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Alcuni bambini sembrano essere più irritabili e altri non notano l’uscita dei denti.

Perché sbava così tanto?

La sbavatura può iniziare alcuni mesi prima che i denti escano, ma di solito coincide in questa fase ed è per questo che è stata frequentemente correlata.

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Ma la sbavatura potrebbe essere indipendente dall’eruzione del dente, non una conseguenza di essa. Succhiare, mordere… sono processi che si apprendono dopo pochi mesi e che portano con sé l’effetto della sbavatura poiché il riflesso della deglutizione è piuttosto immaturo (e i neonati difficilmente producono saliva, ma con il passare dei mesi aumenta).

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Il bambino può avere la febbre?

Gli autori dell’articolo pubblicato sull’AEP che abbiamo menzionato sopra e altri studi più recenti scelgono anche di considerare che la febbre non è una conseguenza della dentizione o un sintomo dell’uscita dei denti.

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Se si verifica un processo febbrile in questa fase, un’altra causa dovrà essere ricercata e trattata. Parliamo del bambino che ha più di 38 Cº di febbre, quindi è un segno di malattia, indipendentemente dall’uscita dei denti.

I morsi sono utili?

I dentieri possono essere usati per i bambini per esplorare con la bocca, per sentire quei denti che iniziano a uscire e persino, se ammettiamo che la dentizione può infastidirli, per alleviare il dolore nel caso in cui siano dentifrigeratori refrigerati e intorpidire in una certa misura le gengive o ridurre un po ‘l’infiammazione. Devono essere sicuri e privi di componenti tossici come il bisfenolo-A.

Ma non ha senso per te applicare pressione in un luogo in cui fa male, quindi non ci sono prove scientifiche che i dentitori servano a qualcos’altro in relazione all’eruzione dei denti. Gel o spray non sono raccomandati per alleviare la dentizione.

Quando dovresti iniziare a lavarti i denti?

L’igiene orale può iniziare anche prima dell’uscita del primo dente (con un panno morbidamente umido sulle gengive) in modo che quando inizia la dentizione non dobbiamo smettere di farlo. E con più ragione, poiché, come vedremo nel prossimo punto, i più piccoli possono sviluppare cavità. Ti lasciamo alcuni consigli per prenderti cura dei denti del bambino, per quando crescono un po ‘, come incoraggiarli a lavarsi i denti.

Le cavità possono apparire nei denti da latte?

Sì, le cavità possono apparire nei denti da latte, la carie infantile è molto frequente e anche quando sono bambini ci può essere quella che viene chiamata “carie del biberon”, quindi non devi trascurare l’igiene orale dall’inizio della dentizione e impedire al bambino di essere a contatto a lungo con il capezzolo e le bevande con lo zucchero in bocca.

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Cioè, quando ci sono denti nella cavità orale, possono essere influenzati dai batteri che causano la carie e quindi la spazzolatura è già essenziale. Quando le cavità compaiono nella prima infanzia, si formano macchie bianche opache che progrediscono rapidamente e gravemente, causando gravi danni alla bocca del bambino e può persino verificarsi la perdita dei denti. Per prevenire la carie è possibile utilizzare un dentifricio specifico per i bambini piccoli: lo vediamo nella sezione seguente.

Dovrei usare il dentifricio all’inizio?

Come abbiamo visto di recente, il fluoro è importante per prevenire la carie. Tra sei mesi (o quando escono i primi denti) e due anni l’Accademia Europea di Odontoiatria Pediatrica consiglia di spazzolare due volte al giorno con un dentifricio specifico.

Questo non può essere come quello degli adulti a causa del rischio di fluorosi. La pasta per bambini sotto i due anni di età deve avere una concentrazione di 500 ppm. di fluoro e metteremo nel pennello la quantità simile a un pisello. A due anni puoi già usare una pasta con 1000 ppm. di fluoro.

Come ti lavi i primi denti?

Abbiamo già avanzato che, prima che i denti escano, possiamo pulire di volta in volta delicatamente, con un panno umido, le gengive del bambino, in modo che si abitui alla manipolazione della zona.

Una volta che hai i primi denti possiamo continuare a pulirli con un panno umido ma si consiglia, se l’alimentazione complementare è già stabilita, di utilizzare un apposito pennello per bambini, piccolo e con setole molto morbide, per eliminare meglio i resti.

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Questo è particolarmente importante da 18 mesi, che è approssimativamente quando escono i primi molari, in cui i resti di cibo possono accumularsi. Si consiglia di lavarsi i denti due o tre volte al giorno, prestando particolare attenzione al momento prima di andare a letto la sera.

Abbiamo già parlato del tipo di dentifricio che è raccomandato, ma quello che non abbiamo sottolineato è un altro punto importante, che quando sono bambini non siamo preoccupati (perché ovviamente non hanno la capacità di lavarsi) ma che non appena crescono può influire sulla loro salute dentale: i bambini non devono lavarsi i denti da soli ma con il nostro aiuto e supervisione, almeno fino all’età di sette anni.

Speriamo comunque di aver chiarito i dieci dubbi più frequenti sulla dentizione del bambino, un momento indimenticabile, fisiologico e naturale, ma su cui abbiamo sempre delle domande da porci…

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