Se la sfiga ci è amica, può darsi che pigliamo la varicella mentre siamo incinta. In realtà la vicenda non è così drammatica a meno che la si pigli nei giorni immediatamente precedenti al termine. IN ogni caso però niente panico, la casistica positiva ci conforta.
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Ho ben due amiche che hanno contratto la varicella in gravidanza. Una l’ha fatta in forma lievissima a circa 3 mesi, l’altra in forma più potente (con febbre molto alta e un casino di puntini) al quinto mese.
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In entrambe i casi un leggerissimo antibiotico specifico ha evitato il passaggio al feto che, in entrambi i casi, non è stato contagiato.
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La cosa buffa è che uno – una volta nato – non aveva sviluppato l’antigene e l’altro sì, quindi uno potrà prenderla e l’altro no.
La cosa migliore se stiamo cercando un bimbo e non sappiamo se abbiamo il virus è fare l’esame del sangue ed, eventualmente, vaccinarci.
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Si fa comunemente presso i consultori.
Ma magari siete fortunate come me – è piuttosto frequente – e scoprire di aver sviluppato da sole l’autoimmunità al virus della varicella (della famiglia degli herpes zoster). Si vede che sono stata spesse volte a contatto di varicellati e me lo sono costruito da sola senza fare di fatto la malattia.
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Se abbiamo già altri bimbi e temiamo che possano loro contagiarci, possiamo far vaccinare anche loro: una dose sotto i 13 anni e due sopra.
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